Eva Antonini - scultrice
Già in età d’infanzia provavo un fascino irresistibile per l’argilla.
Tuttavia la mia vera passione per la scultura esplose solo nel 2002 e mi
portò a tuffarmi, senza via di ritorno, in questo affascinante mondo della
creatività tridimensionale. Da quel momento l’attività è intensa, incessante
e si svolge soprattutto nel silenzio della notte. La ricerca si dirige verso
il linguaggio del corpo, i volumi, l’armonia delle linee e del movimento.
Lavoro anche il marmo, l’alabastro e il gesso, ma l’attrazione profonda,
quasi ancestrale, mi riconduce sempre e nuovamente verso la terra che, pur
essendo un materiale ostico, ha la mia predilezione. Il suo carattere
difficile mi corrisponde, mi intriga e sfoggia spesso in un duello in cui
esploro i suoi veri limiti.
Il rapporto profondo che mi lega a questo elemento così primordiale non solo
è veicolato da percezioni tattili, bensì olfattive e visive. Tant’è vero che
amo anche il suo odore e il colore caldo.
La terra arcaica con tutti i suoi contrasti; delicata e ruvida al contempo,
docile e subdola; la terra che pulsa vita!
Tra i miei maestri e insegnanti si collocano Marcello Micheli, Giorgio Eros
Morandini, Antonio Quattrini, Gianfranco Beltrami.
Vivo e lavoro in Capriasca.
www.eva-antonini.com
info@eva-antonini.com
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